La terapia breve centrata sulla soluzione (TBCS)

La terapia breve centrata sulla soluzione (TBCS)

Un luogo comune molto diffuso stabilisce che gli psicologi siano concentrati sul passato e già dal primo incontro si pensa a un’esposizione della propria vita a ritroso che farà emergere inevitabilmente eventi di vita importanti del proprio passato.

Il clinico dispone di diverse teorie e tecniche che applicherà con successo con una discreta quantità di pazienti, ma inevitabilmente una fetta non indifferente di questi non risponderà come egli si aspetta: l’efficacia e l’efficienza saranno al di sotto delle aspettative, o addirittura non vedrà alcun cambiamento significativo nonostante il passare delle sedute. La spiegazione più adeguata potrebbe essere che semplicemente quel metodo per quella persona , per quel suo problema, o in quel momento della terapia, non è adeguato.

Le persone non sono tutte uguali, a parità di problema, possono reagire in modo diverso, la TBCS indica che a uno specifico problema corrisponda una specifica soluzione e supera il concetto in cui è la soluzione che spiega il problema.

Ciò che rende affascinante la TBCS è la capacità di attivare i punti di forza e le qualità positive delle persone infondendo speranza e fiducia nell’affrontare i cambiamenti e le difficoltà.

Nell’utilizzo della TBCS il pz viene condotto dal terapeuta a ipotizzare che degli eventi positivi accadano; i pazienti riferiscono di sentirsi meglio e di trasformare le sensazioni piacevoli in piccoli ma significativi miglioramenti, considerando che le risorse principali per raggiungere la soluzione siano da ricercarsi nel cliente e nella sua capacità di essere il miglior aiuto di se stesso.

Concludo nello specificare che terapia breve significa “nemmeno una seduta più del necessario”!

HAI BISOGNO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO

Contattami!